23 maggio - Giornata della Legalità
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“Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”.
Più che mai attuali, tuonano ancora nella memoria collettiva queste parole di Giovanni Falcone, uomo simbolo della lotta alla mafia ed emblema di legalità e rettitudine morale. Proprio oggi, in occasione della Giornata della Legalità, è doveroso per tutti quanti noi dedicare un pensiero e un momento di raccoglimento a quanti hanno sacrificato le loro vite per questo imprescindibile valore, ma anche a tutti coloro i quali si ritrovano quotidianamente a subire ingiustamente le conseguenze di una realtà poco incline all’umanità, alla compassione e alla comprensione nei riguardi di quelle problematiche all’ordine del giorno in questo mondo moderno. Inevitabilmente è necessario volgere lo sguardo al momento storico che stiamo vivendo, frequentemente sfondo di vicende criminose, atti violenti, femminicidi, perpetrati spesso in contesti sociali difficili, dove l’assenza delle istituzioni sul territorio e l’omertà vanificano gli sforzi di tutti coloro i quali combattono strenuamente ogni giorno affinché questo non accada. L’obiettivo comune per tutti dovrebbe, dunque, essere l’osservanza delle regole, perché solo così si potranno salvaguardare i diritti e i doveri della collettività e del singolo, in un’ottica di uguaglianza e libertà.
In qualità di cittadini italiani, figli di una Repubblica, conservatori di quel valore e di quel coraggio che eroi dei giorni nostri, come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e quanti come loro ci hanno tramandato, abbiamo il dovere morale di non dimenticare mai quanto sia giusto e importante preservare il ricordo, affinché tutti, specialmente le nuove generazioni, possano rendersi fautori di una realtà più inclusiva e giusta.